Malawisaurus dixeyi Haughton, 1928

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Dinosauria Owen, 1841
Ordine: Saurischia Seeley, 1887
Famiglia: Titanosauridae Lydekker, 1885
Genere: Malawisaurus Jacobs et al., 1993
Descrizione
Questo dinosauro è noto per alcuni resti incompleti ma piuttosto abbondanti, comprendenti gran parte dello scheletro postcranico, parte del cranio e resti di un'armatura dermica. Doveva essere lungo circa 15 metri, dotato di un corpo massiccio, di un collo lungo e di arti colonnari come tutti i sauropodi. Il cranio piuttosto corto e squadrato simile a quello dei sauropodi macronari più primitivi come il Camarasaurus. Il corpo era ricoperto da un'armatura costituita da placche ossee immerse nella pelle (osteodermi), una caratteristica che si ritrova in molti sauropodi titanosauri. I suoi resti sono stati descritti per la prima volta nel 1928 da Sidney H. Haughton, che non riconobbe l'esatta natura dell'animale e li attribuì a un sauropode già noto in precedenza, il Gigantosaurus, istituito sulla base di frammenti ritrovati in Inghilterra e al quale vennero in seguito attribuite alcune specie di sauropodi ritrovati in Tanzania. In seguito venne attribuito al genere Tornieria (che era stato istituito in precedenza per accogliere le specie africane del Gigantosaurus), ma fu solo nel 1993 che venne operata una revisione del materiale. Il Malawisaurus è attualmente considerato un rappresentante primitivo e arcaico dei titanosauri, il gruppo di sauropodi più diffuso nel Cretaceo. Un altro probabile titanosauro del Malawi è il Karongasaurus.
Diffusione
Visse nel Cretaceo inferiore (Aptiano, circa 115 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Africa (Malawi). È considerato uno dei più antichi titanosauri.
Bibliografia
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Data: 02/03/2009
Emissione: Animali preistorici Stato: Union of the Comoros |
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